Grazie, Ken Follet, per averci regalato indimenticabili pagine di spionaggio, da Un letto di leoni, a La cruna dell’ago, a L’uomo di Pietroburgo, eccitanti, coinvolgenti, emozionanti. Lo spionaggio, si sa, si presta, come James Bond ci insegna, alla creazione di appassionanti storie mozzafiato. Mi chiedo, perciò, come abbia fatto Javier Marìas a
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