Un giallo. Ma un giallo leggero, quasi un pretesto per la Torregrossa per parlarci di suoni, odori, sapori, varia umanità. Il titolo e la splendida copertina anticipano, magicamente, tutta la sicilianità della storia. Un’estate arida e torrida opprime Palermo, senza lasciare scampo a un popolo rassegnato che si aggira tra cumuli di “munnizza”, supplicando Continua a leggere…
