Il romanzo di avventura mi appassiona, ma dipende dall‘intenzione comunicativa di chi scrive: se vuole dimostrare, o peggio, insegnare, se usa la sua storia per indottrinare, allora no. Anche “I Promessi Sposi” aveva i numeri per essere un romanzo di avventura, ma questa non era l’intenzione del Manzoni. Il tema drammatico dello schiavismo non èContinua a leggere…
