Un thriller psicologico di buona fattura: l’andamento della narrazione è serrato e incalzante, i dialoghi veloci e fluidi. La scena di un delitto, incrociata tornando in macchina verso casa, inquietanti telefonate mute, e il sospetto angosciante di soffrire di demenza precoce conducono Cass, la protagonista, in una condizione di prostrazione fisica e psicologica. Intorno a questi elementi si sviluppa l’intreccio narrativo, fino al finale “a sorpresa”. E allora, perché ho l’inquietante sensazione di averlo già letto? Perché, fin dalle prime pagine conoscevo l’epilogo? Forse l’ho letto e non me lo ricordo… Demenza precoce? Può darsi… Il fatto è, amici lettori, che questi thriller psicologici, in genere inglesi, sono prodotti commerciali ben confezionati, che si somigliano un po’ tutti: non ci raccontano niente di nuovo, ma ci regalano sempre qualche ora di sano, disimpegnato, relax.
Autore: B.A. Paris
Casa editrice: Nord