Secondo titolo finalista Premio Strega 2018
Amici lettori, sono stati comunicati i titoli dei dodici libri finalisti del Premio Strega 2018. Vorrei avventurarmi a recensirli tutti. Diversamente dal solito, attribuirò a ciascuno una votazione da zero a dieci, e relativi decimali. A fine corsa potrò proporvi il titolo che, a mio parere, meriterebbe di ottenere l’ambito premio. Accompagnatemi in questa impresa con i vostri pareri e i vostri commenti!
Tre lunghe interviste ai tre protagonisti: Leonardo, il bull; Eva, la sweet; Giorgio ilcuckold. Niente paura, amici lettori, bull, sweet, cuckold, non sono altro che i ruoli che i tre assumono nel gioco erotico in cui sono coinvolti. Il peggio viene dopo: la lettura del romanzo trasmette un senso di inutilità, che mi ha portata più volte a chiedermi quale ne sia l’intenzione comunicativa. Ciascuno dei tre personaggi, nel rispondere alle domande di un misterioso intervistatore, chiarito il proprio ruolo nel gioco, si dilunga nel racconto della propria improbabile vita. Da Leonardo, il maschio alfa, che non ci risparmia alcuna delle sue imprese erotiche, a Eva, schiava e dominatrice, che ci racconta che da bambina era perseguitata nientepopodimeno che…. dalla mafia siciliana! a Giorgio, il tradito consenziente che, figlio di un padre dominante, e di una madre folle, non può scegliere altro che farsi dominare dalla moglie e dal di lei amante. Tutto molto scontato, schematico. I personaggi troppo poco credibili per coinvolgere. La buona prosa non basta a dare anima e respiro alla storia, e a sollevare le sorti di un libro che non mi è piaciuto.
Voto: tre
Autore: Carlo D’Amicis
Casa editrice: Mondadori