Primo titolo finalista Premio Strega 2018

Amici lettori, sono stati comunicati i titoli dei dodici libri finalisti del Premio Strega 2018. Vorrei avventurarmi a recensirli tutti. Diversamente dal solito, attribuirò a ciascuno una votazione da zero a dieci, e relativi decimali. A fine corsa potrò proporvi il titolo che, a mio parere, meriterebbe di ottenere l’ambito premio. Accompagnatemi in questa impresa con i vostri pareri e i vostri commenti!

In questo ritratto di Natalia Ginzburg, Sandra Petrignani ci consegna una panoramicadell’intero universo culturale italiano del novecento: Natalia incrocia sulla sua strada di scrittrice e intellettuale impegnata personaggi che hanno fatto la storia della nostra letteratura contemporanea, da Calvino, a Pavese, a Moravia, a Carlo Levi, a Elsa Morante. L’autrice coglie l’occasione per proporre tratti inediti della personalità di ciascuno di questi intellettuali, arricchendo di dati e particolari il quadro, già di per sé complesso, della biografia della Ginzburg. Il lavoro è sostanziato da una ricerca accuratissima sui fatti, sugli scritti, sulle testimonianze, sui luoghi che fanno da sfondo alle vicende, sulle case abitate. Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo della Natalia donna, scrittrice e, infine, parlamentare: la famiglia (ahimè numerosa), gli amori, i matrimoni, il concepimento delle opere (di cui i sunti), l’impegno politico e civile. Tanto. Troppo? Forse. La narrazione procede piatta, senza scatti, sommersa da un oceano di dati e citazioni e la lingua bella e colta, utilizzata per raccontare, non basta a coinvolgere il lettore che ne viene fuori più informato, per niente emozionato, e non poco affaticato.

Voto: cinque

Autore: Sandra Petrignani
Casa editrice: Neri Pozza