Erin e Robert sono una coppia di inglesi in luna di miele a Bora Bora. Durante un’immersione trovano una misteriosa sacca sul fondo del mare. Da quel momento la loro vita non sarà più la stessa. È vero, i soldi non fanno la felicità, ma possono risolvere problemi o, come in questo caso, crearne. Con una lingua spigliata e fresca, la storia,
piuttosto banale, procederebbe spedita se non fosse intervallata dalle vicende di tre personaggi intervistati da Erin, che fa la documentarista. Le storie di due di questi personaggi non hanno alcun legame con la trama portante da cui risultano slegate. Insomma, un mezzo pasticcio. A questo aggiungiamo che, a fine corsa, molte domande rimangono senza risposta. Io sono arrivata, con molta noia, fino in fondo per non riproporre all’amico lettore il solito prodotto lasciato a metà. È piaciuto a tutti, definito il miglior thriller dell’anno. E, se il secolo non fosse agli albori, chissà… Forse sono di gusti letterari troppo difficili o, forse, non ci capisco niente. Allora, mea culpa!
Autore: Catherine Steadman
Case editrice: Longanesi