Magia: è quel che manca alle nostre giornate. Ho riletto Le nebbie di Avalon alla ricerca di un po’ di magia, e non mi ha delusa. Del libro ricordavo tratti della storia, ma soprattutto le atmosfere pregne di spiritualità. Pendragon, Artù, Merlino, Morgana, Lancillotto sono rappresentati in un quadro che, se ricostruisce le vicende del ciclo arturiano, le rivisita dal punto di vista delle donne della vicenda e delle due religioni che si fronteggiavano ai tempi della Tavola Rotonda: cristianesimo e paganesimo. Il fascino delle sacerdotesse di Avalon, immersa nelle magiche nebbie, non abbandona il lettore, non inquieta, ma appaga il desiderio di un’altra dimensione, dove saggezza e lungimiranza regnano sovrane, e gli arcani misteri custoditi dalle dame del lago racchiudono sensi tanto affascinanti quanto segreti. La storia copre un arco temporale di ottanta anni, durante i quali vediamo con rammarico tramontare la società matriarcale, strenuamente difesa dalle sacerdotesse, e impariamo ad amare le antiche religioni celtiche, i loro riti, i loro misteri. È la spiritualità antica la protagonista di una storia in cui invano cercheremo riscontri storici, preferendo abbandonarci tra le braccia accoglienti di Morgana, la fata.
Autore: Marion Zimmer Bradley
Casa editrice: TEA
L’ha ribloggato su Alessandria today.
"Mi piace""Mi piace"
Un affascinante libro letto quasi 20 anni fa
"Mi piace"Piace a 1 persona