1942. Friederich è un giovane svizzero che approda a Berlino in cerca di risposte alle tante domande che la Germania nazista pone alle coscienze; Kristin è una giovane donna bella, ambigua e conturbante; Tristan è un individuo misterioso, a tratti tenero, a tratti crudele. I tre abitano una città cupa, violenta, dolente. E la Storia entra a gamba tesa
nella storia: i capitoli in cui è diviso il romanzo si aprono tutti con una sinossi degli eventi mondiali e nazionali e sono corredati da stralci di un processo celebrato nel 1946, a guerra finita. Così, mese per mese, scorrono le vicende di un anno terribile per tutta l’umanità: i bombardamenti, la persecuzione degli ebrei, i razionamenti.
Tutto ciò non impedisce che l’amore sbocci tra Friederich e Kristin. E la storia entra a gamba tesa nella Storia. Le ambiguità di lei, le incertezze di lui, gli inganni, il gioco delle verità nascoste, minano alla base la relazione. I personaggi sono costruiti con precisione, rispondono a un disegno di coerenza e credibilità e sono capaci di scavare nella coscienza del lettore, ponendo domande sulla difficoltà di leggere oggettivamente la realtà attraverso il filtro dell’amore, sul rapporto tra l’individuo e la Storia, sul valore del perdono. A raccontare è Friederich che, sul filo della memoria, ricostruisce gli eventi che incalzano nelle pagine: dialoghi stringati, brevi e pregnanti descrizioni, fatti concitati ci accompagnano all’epilogo finale senza concedere tregua a chi legge. Romanzo dall’architettura perfetta, dalla lingua asciutta e composta, si avvale di una ricerca storica puntuale.Ispirato a una storia vera, il lavoro di Wurger è una perla rara che rivela un grande talento letterario.
Autore: Takis Wurger
Casa editrice: Feltrinelli